🧰 kSC #40: IL MIO FUNNEL DI...

Ehi ciao 👋,
questo è il numero 40 del Kit di Sopravvivenza per Creator.
E oggi ti parlerò del ti parlerò del mio funnel di produttività.
TL;DR
Come ho costruito il mio funnel di produttività;
Una risorsa per la tua audience building
Una risorsa per la tua produttività
Una risorsa per la tua monetization
Il tempo di lettura previsto è: 4 minuti.
Per quanto Notion sia l’hub centrale in cui tante cose della mia vita avvengono, non è il solo tool che utilizzo per essere produttivo.
Anzi, ti dirò che identificare un tool come intero sistema di produttività è un tantino esagerato.
I tool sono strumenti che si collocano in determinate fasi/aree del tuo funnel di produttività.
E nel mio funnel, Notion ha un posto al fianco di altri tool.
E ora ti dico quali sono.
IL DEMONE NASCOSTO DIETRO LA PRODUTTIVITÀ TOSSICA
Ora, prima serve capire che cosa intendo quando parlo di funnel della produttività?
Cosa intendo per funnel di produttività?
Intendo il percorso con cui parti dalle infinite cose che puoi fare ed arrivi a fare effettivamente delle cose.
In pratica è il percorso che ti porta dal caos alla produttività.
È fatto da alcune fasi, e proprio come in un classico funnel, in ogni fase succedono cose.
E oggi ti svelerò quale tool utilizzo in ognuna di queste fasi.
Il regno di Notion: la fase di selezione
Il regno di Akiflow: la fase di organizzazione
La terra di Mezzo: la fase di esecuzione
Lo so, come in tutte le mie newsletter, i punti che ho citato sono criptici/fantasiosi.
Ma continua a leggere e vedrai che mi spiegherò meglio.
IL REGNO DI NOTION: LA FASE DI SELEZIONE!
La fase di selezione è la prima fase del funnel, il momento in cui analizzi tutte le cose che hai da fare, scegli quelle su cui vuoi concentrarti e da far passare alle fasi successive.
In pratica è la fase delle priorità, il momento in cui più il tuo sguardo riesce ad essere olistico e meglio è.
Per questo, hai bisogno di un tool che centralizzi tutte le informazioni riguardo progetti, processi, risorse necessarie ecc.
E io utilizzo Notion.
Lo utilizzo perché è per me il tool che meglio funziona in quest’ottica.
Grazie a Notion riesco a gestire i progetti, i task, le risorse e tutto quello di cui ho bisogno per raggiungere un punto di vista olistico.
E in funzione di tutte queste informazioni, posso fare la mia selezione al meglio
C’è una condizione fondamentale però, devi essere disciplinato in questa fase e devi scegliere un solo tool: nel mio caso, Notion deve essere l’unica sorgente di verità che ho sulle mie attività.
E se ci sono altri tool di mezzo e quindi ci sono dubbi, allora le cose si complicano.
IL REGNO DI AKIFLOW: LA FASE DI ORGANIZZAZIONE
Ok, una volta che hai deciso cosa devi fare è il momento di organizzarsi.
Questa è la seconda fase del funnel e in questo caso hai bisogno di tool che ti permettano di capire cosa devi fare, quando devi farlo e come devi farlo.
Per questo utilizzo Akiflow.
Grazie ad Akiflow, e alla sua integrazione con Notion, posso prendere i task gestiti su Notion e utilizzarli per fare time blocking su Akiflow.
Chiariamoci, potevo fare time blocking anche utilizzando Notion e Make, solo che ho preferito utilizzare uno strumento verticale (e che mi evitasse qualche casino) per gestire questa fase così delicata del funnel.
In pratica, ho messo da parte il piacere di ottimizzare per fare effettivamente cose.
LA TERRA DI MEZZO: LA FASE DI ESECUZIONE
Qui succede il casino.
Questa è la fase in cui, dopo aver deciso cosa fare, come farlo e quando farlo, devi effettivamente fare le cose.
Quindi non c’è un tool che domina sugli altri, dipende da quello che fai e quello di cui hai bisogno.
Ovviamente, nel mio caso, gran parte del lavoro per Notion Builders è fatta su Notion.
Ma ci sono tanti altri tool che utilizzo, in funzione della situazione e del task da fare.
Tra gli altri tool che utilizzo di più ci sono:
Figma
Google Drive
Figjam
Linkedin
Convertkit
Obsidian
Zcal
Insomma, questa è la fase in cui tutto dipende da te.
Essere produttivi non significa solo fare cose, ci sono tante altre variabili (e fasi) che devi considerare.
E per ogni fase, c’è un tool più adatto.
Non so se te hai mai visto il tuo lavoro in questi termini, ma prova a mappare la tua produttività in queste fasi.
E per le prime due, scegli un solo un tool da utilizzare.
Per la fase di esecuzione, invece, puoi essere più flessibile.
Poi, se hai domande su quale tool utilizzare in quale fase, puoi rispondere a questa email o mandarmi un DM su Linkedin, sono sempre disponibile ad aiutarti!
E ho giusto un po’ di esperienza con questi argomenti.
Buona settimana e beccati le risorse.
Daniele