🧰 kSC #27: Ok, NOTION AI è DISPONIBILE...

Tutti che parlano di AI.

È da qualche mese ormai che non c'è giorno in cui non ti capiti davanti qualche contenuto a tema AI.

Prima c'era ChatGPT.

E ora che Notion AI è aperto a tutti, la situazione peggiorerà.

Ma a parte essere figo, Notion AI a cosa serve?

TL;DR

• Notion AI: che ci puoi fare?

• Una risorsa per la tua audience building

• Una risorsa per la tua produttività

• Una risorsa per la tua monetization

Il tempo di lettura previsto è: 3 minuti e 40.

Ehi ciao 👋,

questo è il numero 27 del Kit di Sopravvivenza per Creator.

Ed oggi risponderò 3 modi per utilizzare Notion AI. una cosa che capita.

Diciamoci la verità, Notion AI è stato annunciato (e poi rilasciato) in un momento particolare.

Poco dopo il rilascio di ChatGPT, quando il mondo ancora osservava incredulo quello che il tool di Open AI era in grado di fare.

Chi aveva tempo di pensare alla versione di AI fatta da Notion?

Solo gli ossessionati come me.

Così, mentre tutti giocavano con ChatGPT, io ho giocato sia con ChatGPT che con Notion AI.

E delle differenze ne ho parlato già qualche newsletter fa.

Oggi ti racconterò altro: ti racconterò di tre modi in cui utilizzo Notion AI quasi tutti i giorni.

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NOTION AI: CHE CI PUOI FARE?

Arriviamo subito al sodo, già le mie newsletter sono lunghe, meglio non esagerare.

Utilizzo Notion AI in questi modi qua:

• Zettelkasten velocizzato;

• Il copy efficiente;

• Call indimenticabili.

Ora te li racconto in dettaglio.

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ZETTELKASTEN VELOCIZZATO

Conosci il metodo Zettelkasten?

È uno strumento che ti permette di raccogliere informazioni (prendere note), di processarle e crearne una rete.

Una rete che poi facilita la tua creatività e produttività.

Insomma, è una cosa che puoi fare con Notion, Obsidian e altri tool del genere.

Con Notion AI però le puoi dare una marcia in più.

Si, perché finora i miei appunti dei libri letti finivano in un database su Notion (tramite Readwise) e lì restavano, senza la giusta fase di analisi e summarization.

Con Notion AI, invece, il problema è risolto.

In pratica, per ogni libro, articolo, podcast o documento presente nella mia libreria Readwise, ci sono tutta una serie di note e appunti.

Quando finisco di leggere il libro, mi basta andare all’interno della pagina su Notion e chiedere a Notion AI di fare un summary degli appunti presi.

Qualche clic invece di qualche ora.

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COPY EFFICIENTE

Questo è l’utilizzo più ovvio, lo so.

Ma c’è così tanto potenziale.

Hai presente tutte le operazioni di scrittura ben poco creativa che bisogna fare ogni giorno?

In particolare, mi riferisco alle e-mail.

Ho un brutto rapporto con le e-mail ( e detto da chi scrive una newsletter sembra assurdo, lo so), perché possono essere un buco nero di distrazione.

Quindi, oltre a limitarne la lettura ad orari fissi, cerco anche di renderne efficiente la scrittura, tranne nei casi che meritano un tocco più umano (come la scrittura della newsletter).

E Notion AI mi aiuta proprio a gestirle al meglio.

Le e-mail adatte fanno questo percorso:

• da Gmail finiscono su Notion;

• lì chiedo al Notion AI di aiutarmi scrivendo una risposta (e magari ritoccandola io);

• da Notion ripassano su Gmail come risposta.

Inoltre, quando mi sento pigro, il passaggio da Gmail a Notion e da Notion a Gmail, lo faccio fare a qualche automazione.

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CALL INDIMENTICABILI

Questa è la cosa che più mi piace.

Ti permette di svoltare la tua produttività risparmiando un sacco di tempo.

Quando Beatrice e io facciamo una call come Notion Builders, nel caso in cui possiamo registrarla, accadono una serie di cose spettacolari:

• la registrazione è fatta da Google Meet e finisce su Google Drive, in automatico;

• da Google Drive passa a Notion in un database specifico (tramite automazione);

• da Google Drive passa anche su un tool che trascrive l’audio (tramite automazione);

• la trascrizione finisce su Notion e lì Notion AI la trasforma in meeting notes e una to-do list.

Sembrano tutte piccole azioni, lo so.

Ma ripetute decine di volte in una settimana risultavano in ore che oggi possiamo dedicare ad altro.

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Cosa significa quello che ho scritto finora?

Significa che Notion AI è il tool migliore di intelligenza artificiale?

Significa che ChatGPT è meglio?

La verità è che non ne ho idea.

Qualche newsletter fa era ChatGPT a vincere il primo (impari) confronto.

Ora invece devo dire che utilizzo molto più spesso Notion AI.

E si tratta ancora di una funzione non integrata al 100%, non ci puoi costruire automazioni (per esempio).

Diciamo che la gara tra i due tool è iniziate e non ho idea di come finirà.

Nel frattempo, noi comuni mortali, possiamo solo goderci la competizione e migliorare la nostra efficienza.

E detto questo, per oggi è tutto, buona settimana e beccati le risorse.

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Daniele