🧰 kSC #11: NOTION NON È L'ANELLO DI SAURON...
«Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli».
“Il Signore degli Anelli” è davvero una bella storia, racconta di un anello che ha il potere di fare cose magiche.
E tutti lo vogliono questo ca*** di anello.
Pur di averlo fanno guerre, uccidono persone ecc.
Un po’ come con Notion: tutti lo vogliono utilizzare (senza la questione guerre, uccisioni e casini vari per ottenerlo però).
Ma Notion non è l’anello di Sauron e non è detto che tu debba utilizzarlo per forza.
TL;DR
Non tutti scelgono il tool adatto al loro stile di creazione
Una risorsa per la tua audience building
Una risorsa per la tua produttività
Una risorsa per la tua monetization
**Il tempo di lettura previsto è: **5 minuti e 20.
Ehi ciao 👋,
questo è il numero 166 del Kit di Sopravvivenza per Creator.
E oggi ti rivelerò come capire se Notion è adatto a te e trovare l’alternativa per te.
Hai mai provato ad inchiodare un martello al muro utilizzando un chiodo?
Scommetto di no, sei una persona ragionevole.
Sai che devi fare l’inverso ed utilizzare il martello per inchiodare.
Lo so è un'analogia strana, ma regge.
Il fatto è che utilizzare il tool sbagliato ti porta a sprecare tempo e fare danni (oltre che, magari, scassare il muro).
E questo vale anche per Notion.
Non devi utilizzarlo in ogni caso e non è il tool adatto a tutti.
Purtroppo però vedo sempre più persone “forzarsi” ad utilizzare Notion, anche quando non è necessario.
Insomma, il problema è semplice.
NON TUTTI SCELGONO IL TOOL ADATTO AL LORO STILE DI CREAZIONE
Perché per scegliere il tool giusto ci sono tanti fattori da considerare:
Bisogna capire qual è il tuo stile di creazione;
Bisogna capire quali tool hai a disposizione;
Bisogna capire quali tool sono adatti al tuo stile.
Ma non disperare.
Ho parecchia esperienza riguardo tool e Notion ed oggi ti aiuterò a scegliere il tool adatto al tuo stile.
Arriviamo al sodo!
È DIFFICILE CAPIRE IL TUO STILE DI CREAZIONE
Non tutti i creator operano allo stesso modo.
C’è chi ama fare video, chi pubblicare su Linkedin, chi fare solo TikTok, chi fare podcast ecc.
Le variabili sono tante ma una cosa è certa: tutti abbiamo bisogno di un tool in cui dare struttura alle nostre idee.
Ed il modo in cui strutturi le idee determina il tool più adatto alle tue esigenze.
Ecco i tre approcci più diffusi per strutturare le idee:
L’approccio dell’architetto: è l’approccio di chi ama strutturare le sue idee in maniera organizzata e ben definita. Insomma, se ami pianificare i tuoi progetti creativi, organizzarli per bene e creare sistemi che ti supportino allora sei un architetto.
L’approccio del botanico: questo è l’approccio di chi tratte le sue idee come piante di un giardino ed ama farle crescere per vedere come si connettono tra loro e generano nuove cose.
L’approccio del bibliotecario: questo è l’approccio di chi vuole raccogliere risorse ed organizzarle. In questo modo potrà utilizzarle quando sarà necessario.
Io certe volte sono un architetto ed altre volte sono un botanico.
Eh si, non è detto che tu abbia un solo approccio e che questo resti sempre lo stesso.
QUALI TOOL HAI A DISPOSIZIONE?
Cos’è Notion?
È un tool no-code, è un app di produttività, è un app di project management e tanto altro.
Non mi piace giocare alle definizioni, preferisco pensare all’obiettivo di utilizzo.
E perché le persone utilizzano Notion?
Per organizzare quello che hanno nella testa.
Ed in questo senso, Notion rientra nella stessa categoria di altri tool come Roam Research o Mem.
Ecco allora altri tool che rientrano nella stessa categoria:
Roam research;
Obsidian;
Evernote;
Mem;
Napkin;
TiddlyWiki;
Tana;
Tettra;
E ce ne sono tanti di più.
IL TOOL ADATTO AL TUO STILE
Con così tante opzioni c’è l’imbarazzo della scelta, vero?
Beh, si e no.
C’è l’imbarazzo della scelta solo se scegli a caso.
Se invece consideri il tuo approccio la scelta diventa gestibile.
Ti ho facilitato le cose:
I tool per chi ha l’approccio di un architetto: Notion, Airtable e Coda sono i tool che fanno al caso tuo se sei un architetto. Grazie alle loro funzioni puoi organizzare le idee che hai nella testa nel modo che preferisci, scegli tu la struttura. Sei tu il costruttore del tool, proprio come giocare con i Lego.
I tool per chi ha l’approccio di un botanico: ti piace trattare le tue idee con cura senza preoccuparti della struttura e poi vedere che succede se le combini? Allora devi utilizzare tool che ti permettono di farlo in maniera naturale. Eccone alcuni: Roam Research, Remnote, Logseq, Obsidian e TiddlyWiki.
I tool per chi ha l’approccio del bibliotecario: ti piace raccogliere risorse e poterle utilizzare ogni volta che vuoi? Allora utilizza Evernote, Airtable, Coda oppure Notion.
Insomma, ci sono tanti tool ed ora hai qualche mezzo in più per poter scegliere quello adatto a te.
Sarà Notion? Remnote? Airtable?
La scelta spetta a te.
Ma ricorda che il tuo approccio può cambiare nel tempo e non deve essere per forza uno solo.
Io, ad esempio, faccio il 90% su Notion ed il 10% su Obsidian.
E per aiutarti a scegliere al meglio ho preparato una sorpresa per te.
Ho creato un database (su Notion) con tutti i tool, le relative informazioni, organizzati per approccio e con un mio voto.
(Ti consiglio di salvare questo database, in futuro ti servirà).
Dagli uno sguardo e poi fammi sapere quale tool utilizzerai: ti basterà rispondere al sondaggio sotto al database.