🧰 kSC #61: Quando Non HAI SCELTA...
”Non avevo scelta”.
È una delle frasi più utilizzate dai cattivi di film, libri ecc.
Passano l’intera storia a fare le loro cose da cattivi, poi arriva la resa dei conti.
Gli eroi vincono e il cattivo la dice, quasi fosse una scusa.
Scommetto che anche tu l’hai pensata qualche volta, vero?
In tal caso, Obsidian ti potrebbe aiutare.
TL;DR
Quando non hai altra scelta…utilizza Notion!
Che ora è?
Fare curation non basta;
Il potere di alcune frasi.
Il tempo di lettura previsto è: 3 minuti e 30
Anche io l’ho pensata qualche volta.
E fino a qualche tempo credevo fosse tutta questione di fortuna e volontà.
Se avevi la sfortuna di trovarti in una situazione in cui non avevi scelte, dovevi avere la forza di volontà per fare la scelta giusta (o inventartene una nuova).
Poi però ho letto un libro e ho capito che puoi evitare le situazioni da “non ho scelta”.
E che puoi utilizzare Obsidian per riuscirci.
In questi tre step:
La condizione necessaria
Non unire ciò che deve restare separato
Il thinking template
La condizione necessaria
Tutta questa idea di utilizzare Obsidian per pensare meglio mi è partita dalla lettura di questo libro.
Secondo l’autore, spesso facciamo scelte sbagliate perché in precedenza abbiamo fatto errori di posizionamento.
Non parlo del posizionamento di marketing, ma più quello degli scacchi.
Prendiamo decisioni che pensiamo prive di impatto e poi scopriamo che un impatto lo avevano eccome!
E questo condiziona le nostre scelte future.
Così finiamo in una catena di cause e effetto che poi ci porta alle situazioni “Non ho una scelta”.
Per fortuna però c’è un modo per rompere sta catena.
Basta prendersi del tempo e utilizzarlo per pensare con lucidità.
Ma che c’entra Obsidian?
Obsidian è lo strumento per prenderti il tempo e ragionare!
Non unire ciò che deve restare separato
Che intendo?
Intendo che devi scegliere uno strumento per ragionare e basta.
Deve essere scollegato da tutto il resto: niente task, niente progetti e niente contenuti.
E vedi che è una scelta importante.
Solo se fai questa separazione potrai utilizzare lo strumento scelto per pensare con lucidità.
Poi, se proprio vuoi, puoi utilizzare lo stesso strumento per ragionare e fare cose ma basta che usi due spazi diversi (tipo due vault).
Io ho scelto Obsidian per pensare e Notion per fare cose.
Il thinking template
Una volta che ti sei preso il tempo e hai scelto lo strumento, puoi passare alla pratica.
Ma come?
Con la scrittura!
E non parlo di scrivere racconti o contenuti.
Parlo di quella scrittura che è ragionamento, quella che è fatta di punti elenco e che ti aiuta a strutturare i tuoi pensieri.
Insomma, quella che propongono anche in Amazon.
Ed è qui che interviene il thinking template.
È un template, proprio come quelli di Notion, che comprende 5 domande.
Tutte domande prese dal libro di Parrish e che ti guidano lungo il percorso di un ragionamento efficace.
Eccole qui:
Qual è il problema?
Quali sono le possibili soluzioni al problema?
Come valuti le diverse ipotesi di soluzione al problema?
Qual è l’ipotesi migliore?
Come la metterai in atto?
E quindi?
Quindi, la prossima volta che devi prendere una decisione (o affrontare un problema) non pensare non avere opzioni.
Prenditi del tempo per ragionare e apri il tuo tool for though preferito (ti consiglio Obsidian, ma può essere anche Notion o quello che vuoi) in uno spazio riservato solo al ragionamento.
Fai partire il thinking template e rispondi alle domande.
Vedrai che poi succedono cose.
E fidati, non ti ritroverai più spalle al muro.
Detto questo, buona settimana e beccati le risorse.
Daniele