🧰 kSC #22: TASK MANAGER COME...

VESTITI SU MISURA!

Oggi voglio che utilizzi un po' di immaginazione.

Voglio che ti immagini a casa tua.

Dai, è uno sforzo minimo visto che forse già sei a casa tua.

Voglio che però ti immagini di venerdì sera, un venerdì sera di quelli di puro relax.

Sai che domani non dovrai fare nulla, sono le 22.15 e ti puoi rilassare.

Prendi il cellulare, apri qualche social e cominci a passare da un post all'altro.

Cosa stai utilizzando per farlo? Il pollice vero?

Perché non usi l'Apple Pencil?


TL;DR

  • Task manager come vestiti su misura

  • Una risorsa per la tua audience building

  • Una risorsa per la tua produttività

  • Una risorsa per la tua monetization

Il tempo di lettura previsto è: 4 minuti e 40.


Ehi ciao 👋,

questo è il numero 243 del Kit di Sopravvivenza per Creator.

E oggi ti svelerò come rendere il task manager una vera arma di produttività.


La risposta è ovvia.

Non usi l'Apple Pencil perché non è lo strumento adatto per girovagare su Instagram.

Il pollice serve a passare da un post all'altro, l'Apple Pencil invece serve per fare cose carine sull'ipad.

Ora però ho una domanda per te.

Perché non fai questa distinzione anche con il tuo task manager?


COME RENDERE IL TASK MANAGER UNA VERA ARMA DI PRODUTTIVITÀ

Il fatto è che il task manager è proprio come un vestito.

Non ti puoi accontentare di qualcosa di standard: è qualcosa che deve essere adatto a te e solo te.

E proprio come esistono decine di fisici diversi per un vestito, così esistono decine di diversi approcci al task manager.

E meriti un task manager che sia adatto al tuo approccio.

Mi sono reso conto della cosa qualche anno fa, quando ho scoperto 3 cose.

3 cose che non rientravano nell'uso canonico di un task manager ma che, dopo averle implementate nel mio task manager, hanno moltiplicato per 10 la mia produttività.

Eccole qui:

  • C'è differenza tra Do date e Due date;
  • Non esistono solo le priorità di Eisenhower;
  • Non esistono solo le task list;

Ed oggi ho deciso di parlartene e mostrarti come le ho implementate.

Cominciamo subito.


C'È DIFFERENZA TRA DO DATE E DUE DATE

Sembra così ovvio, eppure l'ho scoperto solo da poco.

Nel tuo task manager non dovresti utilizzare solo la due date, la data in cui è previsto che tu concluda il task, ma anche la do date.

Che differenza c'è?

Beh, la do date è la data in cui tu prevedi di fare il task.

La due date invece è la data di consegna, ma ti consiglio di utilizzarla per tutti i task.

Altrimenti rischi di renderla una fake due date, una data indicativa è che poi non rispetti per davvero.

Limita il suo utilizzo a quelle situazioni in cui ci sono delle conseguenze reali e dirette nella tua vita (o lavoro): pagamento dell'affitto o di alcune bollette, fine di progetti lavorativi importanti, uscite della newsletter ecc.

Per tutti gli altri task, non serve una due date, tutto quello di cui hai bisogno è una do date.

E non è difficile implementare la cosa.

Puoi cambiare qualche etichetta sul tuo task manager di fiducia, oppure se usi Notion puoi creare una nuova proprietà nel tuo database dei task.

La proprietà deve essere di tipo Data ovviamente è la chiami Do Date.

Poi la duplichi e chiami la seconda proprietà Due Date.

E il gioco è fatto.


NON ESISTONO SOLO LE PRIORITÀ DI EISENHOWER

Alta, media e bassa.

Questi sono i tipi di priorità che più spesso ci ritroviamo ad assegnare ai nostri task.

È un sistema semplice eh, ma poco efficace.

Perché se non lo gestisci bene, presto ti ritrovi con tutti i task in priorità alta.

E quando tutto ha una priorità, allora niente ha una priorità.

E così cerchiamo una soluzione, un'alternativa a questo sistema di priorità così semplice.

Il risultato?

La matrice di Eisenhower, che di sicuro conosci.

Solo che come implementi una matrice in un task manager?

Cambi le opzioni del campo proprietà in quelle della matrice?

In questo modo non hai fatto altro che cambiare la facciata del vecchio sistema, non hai risolto il problema.

Per fortuna c'è un altro modo, almeno su Notion.

  • Crei 4 proprietà di checkbox: ognuna che corrisponde ai quadranti della matrice.
  • Crea una proprietà formula: questa assegnerà la priorità in funzione dei checkbox che hai selezionato.

Io utilizzo proprio quests struttura per gestire le priorità, anche se non uso la matrice di Eisenhower ma la matrice del 10k Value di Khe Hy, il principio di funzionamento è lo stesso.

Lo scopo è evitare che tu decida sulla complessità e che ti concentri su piccole decisioni del tipo si/no.


NON ESISTONO SOLO LE TASK LIST

Questa è una tecnica che ho scoperto mentre cercavo di rendere la mia esecuzione di task più consapevole, ne abbiamo parlato qualche newsletter fa.

Si tratta di integrare task manager e journal e si chiama interstitial journaling.

Più che una cosa da task manager è una cosa che puoi implementare su tool come Obsidian, Roam Research oppure, ovviamente, Notion.

Perché è necessario che tu abbia una daily page a disposizione, che è una cosa che hai sempre a disposizione su Obsidian e Roam, mentre su Notion te la puoi costruire.

In quella daily page, che ovviamente avrà come titolo la data odierna (su Notion puoi utilizzare il comand @today per riuscirci), potrai inserire la tua task list del giorno.

E poi potrai inserire un elenco puntato.

Uno in cui, ogni volta che hai una pausa, fai un piccolo brain dump e scrivi le tue preoccupazioni, come stai è quello a cui stai pensando.

Una cosa veloce ed immediata.

E ogni entrata, puoi farla iniziare su Notion col comando @now per inserire l'orario in cui stai scrivendo.


Ecco qui, direi che per oggi è tutto.

Come puoi notare, c'è un motivo per cui adoro Notion: non importa quello che vuoi fare e quanto sia particolare la tua esigenza di utilizzo, con Notion puoi costruire un sistema per metterla in atto.

E chiariamoci, non so se queste tecniche miglioreranno anche la tua di produttività, ma ti posso garantire che hanno migliorato la mia di produttività.

Ti interessa poter implementare queste cose anche sul tuo spazio Notion?

Allora ti lascio un pulsante qui sotto, cliccaci e sarò felice di aiutarti,

Detto questo, buona settimana e beccati le risorse.

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